Arriviamo quindi alla stagione 2015-16, una stagione STORICA CHE PIÙ STORICA NON SI PUÒ… Sempre con alle guida il giovane Valenti lo Scanzo si presenta ai nastri di partenza con l’obbiettivo di migliorarsi e con il bomber Pellegris approdato a Scanzo in estate in più nel motore.

La formazione viene ritoccata non più di tanto rispetto all’anno prima, entra in società Vavassori Matteo con il ruolo di DS La squadra esce dai blocchi con un ottima partenza che la catapulta subito nelle prime posizioni staccando partita dopo partita squadre decisamente favorite come il Crema e il Cavenago Fanfulla.

La contendente principale alla vittoria del campionato rimase quindi alla fi ne il Villa d’Alme che si presenta all’ultima giornata come capolista 69 punti contro i 68 dello Scanzo.

Incredibilmente il Villa d’Alme perde sul campo del Caprino, mentre lo Scanzo vince a Barzanò casa del Luciano Manara per 2-0, attuando un incredibile sorpasso all’ultima giornata vissuta dai dirigenti con l’orecchio costantemente collegato via telefono con il campo di Caprino. Alle 17.20 del 24 Aprile al triplice fischio dell’arbitro con le notizie provenienti dal campo di Caprino esplode la gioia dei giocatori e l’impossibile diventa realtà LO SCANZO APPRODA IN SERIE D tra il tripudio dei suoi tifosi riuniti in festa e la celebrazione di tutti i media che reputano l’impresa un vero e proprio miracolo sportivo. La società dopo i primi dubbi se iscriversi o no al campionato e tutti i numerosi problemi rilevanti in termini economici, di strutture e di organizzazione che implica iscriversi al 4° campionato italiano di categoria grazie al contributo di qualche simpatizzante, alla tenacia dei suoi dirigenti e alle garanzie ricevute dall’Amministrazione Comunale, in termine di minimo adeguamento dell’impianto sportivo, si mette in pista e si iscrive al Campionato di D.

Vincitrice campionato di Eccellenza stag 2015-16 : PROMOSSA IN SERIE D. In alto (da sin.): Locatelli, Zanga, Cissè, Rota, Bonomi, Mologni, Lussana, Possenti, Cicolari
Al centro (da sin.): Brugali, Stroppa, Madaschi, Cooper, Regazzoni, Ferraroli, Facchinetti, Agostinelli, Corno, Gningue. In basso (da sin.): Pellegris, Capelli, Brignoli (v.all.),
Gotti (mass.), Valenti (all.), Tonni (prep.port.), Tosoni (prep.atl.), Algeri (mag.), Lussu, Gualdi. Non in foto: Pilenga.

Mentre scriviamo è in corso ancora la stagione perciò non potremo darvi notizie sul piazzamento fi nale della squadra nel suo primo campionato in Serie D, non potremo dirvi se ancora un miracolo condizionerà la prima stagione dello Scanzo in serie D contanto di figurina sull’album della Panini di articoli su Tuttosport e la Gazzetta dello Sport trovandosi a gareggiare con squadre che rappresentano vere e proprie città come LECCO, MONZA, SEREGNO, BOLZANO, CREMA, BUSTO ARSIZIO ect con stadi veri (quello di Monza e i suoi 17 mila posti, quello di Busto con i suoi 7000 mila, il Voltini di Crema con 4 mila posti un inezia rispetto ai 360 posti accreditati al Comunale di Scanzo.

Per concludere, queste pagine che riassumono la gloriosa storia della società di Calcio di Scanzorosciate pensiamo possano essere prese come stimolo e come esempio per capire che spesso i sogni, se portati avanti con un duro lavoro ricco di passione e condivisione possono diventare realtà e chissà che in un futuro, magari quando l’Unione Sportiva compirà 60, 70, 100 anni non siano avvenute altre cose straordinarie come quelle appena raccontate, che sicuramente gioveranno all’orgoglio di questo Paese e della sua Società. FORZA SCANZO!!!