STORIE DI…PARTITE: SCANZOROSCIATE-MAPELLO 2-1, FINALE TROFEO BONACINA CAT.JUNIORES 1999-2000

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Dopo la pausa invernale ritornano anche le nostre rubriche e come inizio del nuovo anno abbiamo optato per una partita del nostro vivaio, precisamente la finale del Trofeo Bonacina della categoria Juniores, stagione 1999-2000.

Tale competizione rappresentava, per le squadre della provincia bergamasca, una sorta di Champions League o Coppa Italia in cui cimentarsi raddrizzando magari i risultati non all’altezza arrivati nei vari campionati. Lo Scanzo, guidato da Giordano Chiesa, che ci aiuterà nella stesura dell’articolo, arriva in finale sull’onda dell’entusiasmo, dal momento che i giovani giallorossi avevano conquistato la vittoria del campionato, sfiorando il titolo di campioni provinciali nel torneo finale riservato alle vincitrici dei vari gironi. Avversario della finale fu il Mapello, vincitore dell’edizione precedente e deciso a confermare la propria supremazia.

<<Ricordo che siamo giunti alla finale con qualche problema legato alle condizioni fisiche di alcuni elementi importanti anche a causa delle tante partite disputate. Nella stessa stagione abbiamo vinto all’ultima giornata il campionato e perso in semifinale le fasi provinciali pertanto le partite disputate si facevano sentire. Inoltre c’era parecchia tensione anche in considerazione del fatto che avremmo affrontato la vincitrice della edizione precedente.>> ricorda a tal proposito Chiesa. La partita inizia con un Mapello decisamente più tonico e pimpante che costringe la difesa giallorossa agli straordinari; in apertura del match è Brembilla a mettere paura ai nostri tifosi sprecando una buona occasione da goal. Al 40° è Beretta a sparare addosso al portiere giallorosso Gambini in uscita disperata.

Il secondo tempo si apre con lo stesso copione del primo con il Mapello questa volta più preciso nelle conclusioni: al 58°, infatti, su cross del neoentrato Fusi, Beretta insacca di testa. Il goal scuote lo Scanzo che comincia a prendere campo sfruttando una tattica poco avveduta del Mapello che continua ad attaccare esponendosi ai micidiali contropiedi dei giallorossi, come conferma Chiesa <<Nel secondo tempo, anche a causa della stanchezza che iniziava a farsi sentire, le squadre si sono allungate ed i nostri avversari sono passati in vantaggio quando mancava circa mezz’ora alla fine ma in una decina di minuti, grazie alla compattezza ed allo spirito di gruppo che ha contraddistinto per tutta la stagione la mia squadra siamo riusciti addirittura a passare in vantaggio!>>. E infatti appena sette minuti dopo è Malvestiti a pareggiare con un’azione fotocopia al goal avversario, sfruttando l’assist al bacio di Rebussi. Nei minuti finali lo Scanzo, con una ripartenza magistrale, trova il vantaggio con uno scatenato Rebussi per la gioia dei sostenitori accorsi in massa sul neutro di Curno per assistere alla finale.

Ma le emozioni non sono ancora finite, come si addice ad un incontro giovanile in cui spesso la tattica del “tenere il risultato” viene totalmente dimenticata dagli interpreti in campo creando i presupposti per partite splendide; Brembilla, infatti, si trova a tu per tu con Gambini ma sciupa per la seconda volta l’occasione che avrebbe mandato ai rigori il match. <<Gli ultimi minuti sono stati interminabili anche a causa del forcing dei nostri avversari alla ricerca del pareggio che ci avrebbe portato ai calci di rigore ma fortunatamente siamo riusciti a buttare sul terreno di gioco le ultime (poche) energie disponibili ed alla fine è scoppiata la grande festa prima sul campo con il ringraziamento ai nostri numerosi sostenitori, poi negli spogliatoi dove tutti insieme ci siamo potuti godere un momento di gioia che rimarrà indimenticabile a coronamento di una stagione ricca di soddisfazioni.>> conclude Chiesa ancora con un pizzico di tensione nel raccontarlo.

Lo Scanzo completa così la doppietta campionato-coppa al termine di un match equilibrato e gestito mirabilmente dai nostri ragazzi, freddi e cinici nel colpire al momento giusto degli avversari sulla carta più quotati. Da questo momento in poi per la nostra Juniores si aprì un ventennio ricco di soddisfazioni e di campionati in categoria regionale, cosa che non permise più di poter partecipare al Trofeo; ecco perchè è sempre un piacere rinfrescare la memoria con queste vittorie e partite storiche che, nonostante possano sembrare di livello inferiore, per gran parte della cinquantenaria storia della società hanno rappresentato traguardi di cui andare fieri.

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