STORIE DI…PARTITE: TORNEO SPRINT 2006/2007

 In STORIE DI...PARTITE

Per la prima partita storica del mese di novembre torniamo a dieci anni fa, categoria Pulcini 1996, al primo e sinora unico Torneo Sprint vinto dalla nostra società.

I ragazzi del 1996, allenati dall’esordiente Luca Ravasio, si accinsero a disputare il torneo organizzato ogni giugno dallo Scanzo che ormai aveva assunto i contorni di una maledizione, dal momento che ogni squadra giallorossa che lo ebbe affrontato negli anni precedenti non riuscì mai a vincerlo.

La tensione colpì i nostri giovani calciatori sin dalle prime partite, anche perchè forse si erano create grandi aspettative in un gruppo che aveva tutto sommato fatto bene in campionato ed era ormai un obiettivo conclamato dai vertici societari di arrivare finalmente a mettere le mani su quel trofeo. Ricorda, infatti, Ravasio: <<Nella fase eliminatoria la squadra ci mise un po’ a carburare, tanto che vincemmo due partite sulle tre del girone ai calci di rigore. Insomma pensavo già di essere in debito con la fortuna!>>.

Ma dopo la sosta per il pranzo lo Scanzo entra in campo con un altro piglio e comincia a macinare gioco e occasioni da goal, tanto che ai quarti viene eliminata la Nuova Verolese, squadra allora affiliata all’Inter, che per quanto aveva fatto vedere nel girone era da tutti indicata come la più accreditata per vincere il torneo. Si arriva così alla finale contro il Darfo Boario ed è lì che i nostri ragazzi tirano fuori una prestazione coi fiocchi.

<<Conducemmo la partita passando subito in vantaggio (le minipartite duravano 12 minuti, mentre la finale 15, ndr) ma in una delle rare disattenzioni di quella giornata prendemmo goal in contropiede. La difesa avversaria resse l’urto sino al termine dei 15 minuti, riuscendo a portare quindi la partita ai supplementari.>>, rievoca, anche con un certo rammarico, sempre Ravasio.

Ai supplementari lo Scanzo, però, ormai sulle ali dell’entusiasmo non si abbatte e anzi si riversa ancora di più all’attacco e, al termine di una pregevole azione corale, trova il goal del vantaggio con Rosaspina. <<Il regolamento prevedeva il golden goal, ovvero chi segnava per primo ai supplementari avrebbe vinto la partita. Ricordo che al fischio finale non mi resi bene conto di aver effettivamente vinto l’agognato trofeo; me ne accorsi solo quando vidi la gioia dei tifosi, che invasero il terreno di gioco nel giro di qualche istante, ma soprattutto vidi i dirigenti corrermi incontro per congratularsi con me. Siamo tutt’ora gli unici ad aver vinto il Torneo Sprint, anche se devo ammettere che negli anni la competizione si è alzata notevolmente di livello, con la partecipazione anche di squadre professionistiche, che rendono sempre più difficile la vittoria di compagini dilettantistiche come la nostra.>> conclude mister Ravasio.

Proprio essendo questa l’unica affermazione della compagine giallorossa presente nell’albo d’oro del torneo è giusto ringraziare, secondo le indicazioni dello stesso Ravasio <<Tutti i ragazzi che vinsero quelle partite, un gruppo con tanta passione ed entusiasmo, e soprattutto i miei collaboratori Mutti, Lussana e Guerini. Inoltre sarò sempre grato a tutti i dirigenti che mi affidarono da esordiente questa squadra, in particolare Gianmarco Cucchi.>>.

Come ciliegina sulla torta come miglior giocatore del torneo venne nominato Simone Mazzola, difensore classe 1996, che disputò l’intera stagione con gli Esordienti 1995 ma che venne “prestato” ai suoi coetanei, col senno di poi, con ottimi risultati.

 

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